Semi di Pace informa…

Semi di Pace informa…

semipaceL’associazione Semi di Pace di Tarquinia lavora con il sostegno a distanza in sei paesi. Le novità segnalate nell’home page del sito istituzionale.

Rinnovato il CdA di Semi di Pace
Semi di Pace ha rinnovato le cariche del consiglio direttivo. Confermati il presidente Luca Bondi, i consiglieri Giancarlo Andreoli e Anna Garavaglia e il segretario generale Erika Biagioni, l’associazione ha un nuovo vice presidente: Sabatino Marino. Il consiglio direttivo rimarrà in carica per i prossimi tre anni con l’impegno di portare avanti i numerosi progetti attivi in ambito nazionale e internazionale e con l’obiettivo di realizzare la scuola secondaria a Mikondo, nella Repubblica Democratica del Congo, dedicata a Papa Francesco.

Servizio civile retribuito con Semi di Pace
SPES (Centro di Servizio per il Volontariato) e Semi di Pace, nell’ambito del servizio civile, cercano quattro giovani da impiegare nel progetto “Meridiana a Sud”. Il servizio civile durerà un anno‚ per 30 ore settimanali e per un compenso mensile di 433 euro. Potranno accedervi i ragazzi e le ragazze tra i 18 e i 29 anni, non ancora compiuti. «Il progetto “Meridiana a Sud” ha l’obiettivo di aiutare le persone socialmente deboli. – spiega Semi di Pace – I giovani affiancheranno gli operatori dell’associazione per svolgere diverse attività come la distribuzione del vestiario e dei generi alimentari, lo sportello informazioni per gli immigrati, i laboratori per ragazzi diversamente abili e normodotati, il trasporto di persone che abbiano difficoltà motorie o logistiche». La domanda di partecipazione andrà presentata entro lunedì 4 novembre, alle ore 14.00, secondo una delle seguenti modalità: consegna a mano alla sede SPES di Viterbo (via Igino Garbini n. 29G); spedizione con raccomandata A/R all’indirizzo della sede SPES; invio della posta elettronica certificata (PEC) all’email spes.protocollo@pec.workmail.it, allegando la documentazione in formato PDF. Il modello della domanda può essere scaricato dal sito internet www.semidipace.it. Per avere ogni informazione è possibile rivolgersi alla Cittadella dei Giovani (località Colonia Elisabetta snc) o chiamare il numero di telefono 0766/842709.

Raccolti 16mila euro per il “Progetto Luce”
L’associazione Semi di Pace destinerà 16 mila euro al “Progetto Luce”, l’iniziativa umanitaria dedicata allo sviluppo delle attività oftalmologiche in Burundi e nella Repubblica Democratica del Congo. I fondi sono stati raccolti durante la serata a scopo benefico organizzata dalla Banca Popolare di Ancona, nella sede di Jesi, in collaborazione con Semi di Pace International e con l’Associazione Italiana Sommelier (AIS). Le risorse sono frutto di una donazione diretta dello stesso Istituto e di una lotteria con in palio premi di prestigiosi marchi della moda. Alla Banca Popolare di Ancona e all’Associazione Italiana Sommelier, nelle persone dei presidenti Corrado Mariotti e Antonello Maietta, è stato consegnato il riconoscimento di socio onorario. Ospite d’eccezione l’attore comico Roberto Ciufoli. Presente il sindaco di Jesi Massimo Bacci. «Voglio ringraziare l’Istituto e le persone che hanno partecipato all’evento, per la grande testimonianza di solidarietà data. – dichiara il presidente di Semi di Pace Luca Bondi – La cifra raccolta permetterà di continuare la nostra attività in due tra gli stati più poveri dell’Africa». Nato nel 2009 in Burundi, presso l’ospedale di Bururi, ed esteso dal 2012 alla Repubblica Democratica del Congo, nella struttura sanitaria di Lumbi, il “Progetto Luce” ha ottenuto straordinari risultati: in quattro anni di attività, in Burundi, sono stati visitati oltre 1850 pazienti, eseguiti 218 interventi chirurgici di cataratta, glaucoma e pterigio, confezionati un centinaio di paia di occhiali correttivi dati a bambini tra i 7 e i 16 anni; in un anno, in Congo, sono stati effettuati 231 controlli della vista, confezionati 60 paia di occhiali, svolti 45 interventi di cataratta, glaucoma e pterigio; fatti 103 controlli a pazienti con cardiopatie varie, tenute 20 consultazioni psichiatriche e 100 bambini sottoposti a visite mediche. «Gli obiettivi che ci poniamo sono di garantire alle popolazioni locali controlli gratuiti della vista, – dichiara il responsabile del “Progetto Luce” dott. Claudio Bondi – monitorare le persone affette da cataratta, tracoma e oncocercosi, eseguire interventi chirurgici e formare medici e infermieri che operino sul posto. In questi anni abbiamo fatto tanto ma nulla se paragonato alla situazione generale dei due Paesi».