da energia per i diritti umani: chi sono i nostri volontari
Redazione 30 Ottobre 2023 Storie

da energia per i diritti umani: chi sono i nostri volontari

Chi sono i/le nostrə volontarə? Chi lavora dietro le quinte per permettere ai progetti di prosperare e andare a buon fine? Per i prossimi mesi vogliamo presentarvi le colonne portanti dell’associazione, coloro grazie ai/le quali un sogno può, ogni giorno, diventare realtà. Iniziamo, quindi, con Alessandro Calizza, attivo tra le fila di Energia dai primi anni di costituzione della onlus.
“Buongiorno a tuttə, sono Alessandro e nella vita non riesco a scindere tra due cose: sono un artista e un volontario di Energia per i Diritti Umani, e per me fare arte o interventi di cooperazione internazionale sono parte di un’unica attitudine, quella di volere incidere attivamente sulla realtà che vivo e che mi circonda.
Sono arrivato ad Energia nel 2004. Con mio fratello stavamo cercando una esperienza per continuare nel volontariato, cosa che facevamo da tempo. Tra le tante offerte, Energia – che era nata da poco, e già l’idea di mettersi in un progetto ai suoi inizi era interessante – dava una proposta molto ampia di sviluppo, affermando che ciò che accade nel mondo non è scisso da ciò che accade a noi stessi mentre lo facciamo. La doppia dimensione, di lavoro nel sociale e di attenzione verso l’essere umano, è l’elemento che ha fatto sì che avessi voglia di continuare a conoscere meglio l’associazione e di partecipare.
Negli anni sono diventato responsabile di varie campagne e équipe, e in quest’ultimo periodo faccio parte del gruppo di lavoro che si occupa di temi legati a arte e cultura, sia in Italia che in Senegal.
L’avventura con Energia per i Diritti Umani mi ha cambiato, e molto, perché mi ha dato dei nuovi strumenti, sia di riflessione su me stesso, che per relazionarmi alla realtà. È facile dire che esistono tanti mondi diversi, e che il nostro non sia l’unico, ma finché non ne fai esperienza, è complesso riuscire a integrare davvero questa attitudine. Vivere costantemente tra due paesi, l’Italia e il Senegal, mi ha fatto capire che da un lato non esiste un’unica verità, ma anche che l’essere umano è le stesso in qualunque sistema di valori si trovi, e che anzi i valori di fondo, ovunque tu sia, saranno sempre gli stessi”.