notizie da gaza da un ponte per…
Redazione 15 Luglio 2025 In primo piano

notizie da gaza da un ponte per…

Nella Striscia di Gaza, oggi, non esiste una sola persona che non necessiti aiuto immediato e non si trovi sull’orlo della fame. Eppure, nonostante l’inazione dei governi, nonostante l’impunità garantita a Israele dalle complicità occidentali, l’aiuto dal basso ricorda alle persone di Gaza che non sono state completamente abbandonate. Lo ha ribadito Saad durante la telefonata:

“La cosa più emozionante per noi è sapere che le donazioni che state raccogliendo con Acqua per Gaza arrivano direttamente dalle persone per le persone. Quando facciamo le distribuzioni di aiuti lo spieghiamo alle famiglie: tutto questo è reso possibile da raccolte fondi fatte per strada in Italia, in cui ogni persona dona ciò che può. E questo la gente lo capisce molto bene”.

Dalla rottura da parte di Israele dell’accordo per il cessate il fuoco, nel marzo scorso, a Gaza non è entrato quasi niente. La ripresa dei bombardamenti, con un’intensità senza precedenti, ha distrutto ciò che rimaneva delle infrastrutture civili, lasciando gli ospedali impossibilitati a fornire cure. Se il 95% della popolazione è a rischio di vita per mancanza di cure, cibo e acqua, si stima che il 100% sia sull’orlo della fame.

Nonostante questo, il nostro partner – la Union of Agricultural Work Committees – riesce ancora a fare riferimento a piccoli produttori e agricoltori e continuare a fornire aiuto alla popolazione palestinese.

E così, dopo aver distribuito acqua a 500 famiglie, siamo riuscitə a raggiungere altre 2.000 persone con cesti alimentari composti prevalentemente di frutta e verdura, come cetrioli, pomodori, meloni, acquistati sul mercato locale a prezzi quanto più possibile ragionevoli. Distribuzioni che i nostri colleghi di UAWC hanno dovuto fare anche di notte, per sfuggire al tiro dei cecchini israeliani.

Leggi il nostro ultimo aggiornamento per saperne di più su cosa stiamo facendo con la campagna Acqua per Gaza, grazie al sostegno della nostra comunità di donatori e donatrici >>

Credo che l’ottimismo e la speranza, oggi, siano gesti rivoluzionari. 

In questi anni abbiamo subìto talmente tanto, tra l’assedio prolungato e le continue aggressioni militari israeliane, che a Gaza abbiamo imparato a trovare sempre un modo per risolvere la situazione, anche quando tutto sembra precipitare. Non so spiegare come facciamo, ma troviamo sempre un modo per fronteggiare anche le condizioni peggiori.

La gente di Gaza non si arrende. Anche di fronte a condizioni inimmaginabili, anche in mezzo a un genocidio, noi ci rifiutiamo di mollare. Non ci arrendiamo. La realtà che stiamo attraversando non ha precedenti nel mondo che conosciamo. Eppure, continuiamo a sperare.

Andiamo avanti. Ogni donazione, anche piccola, può fare la differenza. Il genocidio non è finito. Dona ora e aiutaci a portare aiuti alla popolazione palestinese >>

Grazie di cuore,