Marco Orlando 27 Febbraio 2015 Sosteniamo e condividiamo il futuro

#sosteniamoilfuturo e Namastè: giorno 1

Continuano ad unirsi al viaggio di “Sosteniamo e condividiamo il futuro”, il progetto coordinato da noi de La Gabbianella, i gruppi di scolastici del nostro paese. Lo scorso 23 febbraio è stata la volta degli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore F. Alberghetti di Imola, guidati dall’associazione Namastè onore a Te Onlus.

Mentre assaporano un po’ di paysam, un dolce sacro indiano preparato con latte, riso e uvetta, i ragazzi dimostrano di conoscere più che bene il significato del Sostegno a Distanza. La loro scuola è stata, infatti, protagonista del progetto “Aggiungi un posto in classe” nel quale, dopo un gioco di ruolo sulla vita nel sud dell’India, ai ragazzi è stato proposto di sostenere un compagno indiano di pari livello scolastico.

Terminato il dolce Luca, Laura, Cecilia, Sofia, Omy , Elena, Elena e Fabio vengono informati sulla nuova iniziativa nella quale sono stati coinvolti. Oltre a scegliere due coetanei meno fortunati da sostenere con una borsa di studio, dovranno anche organizzare degli eventi di raccolta fondi, potendo contare su un budget di 1.000 euro. Già in queste prime fasi, i ragazzi si dimostrano attivi e partecipi, iniziano a fioccare le idee: coinvolgimento di gruppi scout e parrocchie, cene benefiche, giochi, spazi disponibili. Le sensazioni, da parte di noi coordinatori, non può che essere immensa nel vedere la passione e l’impegno che le giovani generazioni ci stanno dimostrando.

Claudia di Namastè legge le storie dei dieci candidati a ricevere la borsa di studio; il gruppo si confronta su situazione familiare, condizioni abitative, andamento scolastico, prospettive future, controllo dei costi e mille altre variabili che una situazione del genere comporta. Vorrebbero aiutarli tutti, ma capiscono da subito che anche se la borsa di studio è indirizzata a due di loro, i benefici che porterà si rifletteranno sull’intero villaggio.

La scelta non è ancora stata fatta, i ragazzi vogliono pensarci su, stilano una lista di domande da fare agli operatori sociali in India, si informeranno maggiormente sulla situazione del paese. Vogliono pensarci bene.

Il gruppo si riunirà nuovamente il 16 marzo per finalizzare la scelta e ideare i primi eventi di raccolta fondi. In queste due settimane, però, continueranno a sentirsi via mail.