Progetto ASIA: Distinti ma non distanti

L’Italia, crocevia di migranti, meta per sbarchi e prima accoglienza per moltissime persone provenienti da paesi in stato di emergenza, vede la sua società civile attraversata da un conflitto che oscilla tra un auspicabile senso di solidarietà e d’incontro tra culture e una percezione spesso distorta “dell’altro”. Fenomeni d’odio, intolleranza e discriminazione verso la comunità dei migranti sono diventati sempre più frequenti.

Con il progetto Distinti ma non Distanti – I valori custoditi dalla cultura buddista come mezzo per abbattere i confini interiori e rendere la diversità una grande ricchezza ASIA, assieme ai sui partner, avvia un ambizioso percorso di sensibilizzazione per promuovere la conoscenza di quei valori universali che marcano le differenze come arricchimento e non come minaccia, accorciando le distanze tra individui di diverse culture e tradizioni.

Il bisogno di sensibilizzare la comunità sul tema della Cittadinanza Globale è sempre più necessario. Valorizzare la diversità e promuovere l’interazione sociale, culturale ed economica tra persone è l’obiettivo del progetto varato da ASIA che, insieme ai partner, avvierà diverse attività basate su alcuni dei principi basilari della cultura buddista: empatia, interdipendenza e non violenza.

Principi universali che saranno diffusi attraverso un lungo percorso di eventi, formazioni, conferenze, contest ed eventi interattivi che coinvolgeranno una larga fascia della comunità, in particolar modo studenti delle scuole, le loro famiglie, migranti e tutte quelle fasce della società civile potenzialmente più pronte ad attivare un processo di cambiamento costruttivo.

Saranno oltre 6 mila i beneficiari diretti delle iniziative, oltre 62 mila quelli indiretti. Teatro delle attività saranno MilanoRoma e Napoli, le città più rappresentative per il numero di stranieri residenti. Presupposto comune a tutte le attività sarà quello di coinvolgere beneficiari che solitamente non avrebbero la possibilità di partecipare a eventi di questo tipo, cercando di raggiungere anche le periferie e le zone più disagiate delle tre città.

Finanziato da:

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In partenariato con:

Fondazione Empatia Milano (FEM)
Museo dei Bambini SCS Onlus (Explora)
Programma Integra
Centro di Studi sul Buddhismo presso il Dipartimento Asia, Africa, Mediterraneo dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale