Iraq, aumento preoccupante di casi Covid-19 da un ponte per…
Redazione 29 Ottobre 2020 In primo piano

Iraq, aumento preoccupante di casi Covid-19 da un ponte per…

In Iraq si continua a registrare un preoccupante aumento del numero di contagi da Covid-19. Il numero di persone che hanno contratto il virus al 24 ottobre sfiora i 446.000.

Baghdad è la città più colpita: qui sono avvenuti il 30% dei contagi. Proprio a Baghdad, nel quartiere periferico di Hurriya, abbiamo distribuito in questi giorni, 100 kit di protezione alle persone in stato di bisogno. Le distribuzioni sono state rese possibili dall’aiuto del centro cittadino per donne vulnerabili gestito da Terre des Hommes. Perché la solidarietà è fatta di alleanze, e di cammini da percorrere insieme.

Con il nostro staff locale stiamo lavorando in tutto il Kurdistan iracheno, provato da anni di conflitti. Qui migliaia di persone non possono ancora rientrare nei loro villaggi perché ridotti in macerie dalla recente occupazione di Daesh. Sono ancora migliaia le persone senza una casa che vivono nei campi vicino a Mosul. Nei campi il rispetto del distanziamento è impossibile a causa dell’alta densità di popolazione e anche le misure minime di prevenzione, come lavarsi le mani frequentemente, sono difficili da rispettare.

In questi giorni, in cui cresce l’allarme per l’alto numero di casi registrati nel paese, abbiamo consegnato agli ospedali di Mosul bombole di ossigeno, dispositivi di protezione per il personale sanitario (disinfettanti, mascherine, occhiali), materiale per lo smaltimento sicuro dei rifiuti, mascherine ad ossigeno e ambu-bag per la ventilazione manuale dei pazienti in caso di emergenza respiratoria.

Stiamo lavorando per supportare la popolazione irachena. Lo stiamo facendo portando principalmente due cose, necessarie e fondamentali in questo momento storico: prevenzione e solidarietà.

Prevenzione: è la sola cura disponibile quando le strutture sanitarie sono vulnerabili, provate da anni di conflitti.

Solidarietà: è la sola arma che abbiamo per combattere insieme la pandemia di Covid-19 in territori troppo fragili per poterla affrontare da soli.

Perché andrà tutto bene anche questa volta, solo se andrà bene per tutte e tutti.