Il sostegno a distanza per l’autosviluppo in Madagascar

Il sostegno a distanza per l’autosviluppo in Madagascar

mattoni-Madagascar-MaisCresce l’impegno di Mais, associazione che aderisce al Coordinamento per il sostegno a distanza, in Madagascar con il coordinamento di una serie di progetti correlati.
Ad Antsirabe i contadini non si occupano solo dei lavori agricoli correnti, ma hanno attivato anche un laboratorio per la produzione di mattoni e un vivaio.
I mattoni vengono venduti a prezzi accessibili agli abitanti dei villaggi vicini.
Nel vivaio vengono coltivate piante destinate al rimboschimento e alla salvaguardia delle specie a rischio di estinzione con un paziente lavoro di recupero delle piante autoctone.
Ora la prossima sfida è l’impianto fotovoltaico per la produzione autonoma di energia elettrica. Proprio in questi giorni un volontario Mais, ingegnere dell’Enel in pensione, sta svolgendo un sopralluogo sul terreno della Fattoria, in vista della sistemazione dell’impianto fotovoltaico e dell’impianto di irrigazione, che imprimeranno un’accelerazione importante al lavoro della fattoria

semenzaioRacconta Mais: “Dopo anni di sostegno a distanza e di microprogetti ad Antsirabe, la scorsa estate un centinaio di contadini malgasci di Antsirabe ha costituito la Cooperativa Agricola della Fattoria Biologica di Tsinjo Lavitra, con un proprio Statuto e un Consiglio per puntare sempre di più all’autonomia locale e alla formazione, sviluppando spirito di gruppo e solidarietà tra i contadini che provengono da undici villaggi della zona.
Mais Onlus nutre infatti grande speranza per la ricaduta positiva sulle comunità di provenienza dei lavoratori dei vari villaggi, per lo sviluppo della loro autonomia e della loro capacità imprenditoriale”.

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