da progetto rwanda: Il percorso di indipendenza di Diane

da progetto rwanda: Il percorso di indipendenza di Diane

Diane ha 33 anni ed è madre di 1 bambina.

Quando Diane ha iniziato la formazione era disoccupata e non era mai riuscita a trovare un lavoro. Viveva da sua sorella, dipendendo economicamente da lei o da altri parenti. Quando poi la sorella si è sposata, Diana è stata costretta a lasciare la casa e ad andare ad abitare altrove. La nuova situazione la preoccupava molto e pensava che non ce l’avrebbe mai fatta a badare autonomamente a sé e a sua figlia.

La formazione è stata per Diane una incredibile occasione e l’ha iniziata con vero entusiasmo. Ha scelto il business della vendita di acqua minerale, che svolge nel mercato di Ziniya, a Kicukiro, perché lo ha ritenuto innovativo e, di conseguenza, con buone opportunità di guadagno. Anche se l’avvio dell’attività per lei non è stato facile, mancava infatti di una qualsiasi esperienza lavorativa, nel giro di pochi mesi è riuscita ad aumentare la clientela, grazie all’idea non solo di consegnare l’acqua sul posto di lavoro dei clienti ma di affiancare all’acqua altri prodotti molto richiesti, come la farina. Incoraggiata dai buoni risultati conseguiti, Diane ha sempre lavorato con grande passione e determinazione con la ferrea volontà di riuscire a provvedere a tutte le spese della famiglia e a risparmiare per incrementare sempre di più l’attività e i conseguenti guadagni. Anche per lei il periodo di lockdown è stato difficile, sebbene abbia continuato a lavorare, in quanto vendeva prodotti alimentari. Fortunatamente, però, nel giro di qualche mese Diane è riuscita a raggiungere e poi anche superare i guadagni precedenti alla pandemia. Attualmente guadagna tra i 6 e gli 8 euro al giorno.

Diane è orgogliosa di sé, di essere  economicamente indipendente e di poter provvedere da sola ai bisogni di sua figlia. Ora è una donna felice, la sua attività è proprio il lavoro che desiderava fare e si svolge nel modo che aveva sperato. Nelle ultime interviste continua a dire “I thank God and my Sponsors”. Tale opportunità offerta da Progetto Rwanda ha cambiato in modo radicale la vita di questa donna.

Anche se Diane, con la sua attività vende prodotti indispensabili e dunque molto richiesti, deve tuttavia confrontarsi con un gran numero di concorrenti. Nel tempo è però riuscita a superare questa sfida creando una stretta relazione di fiducia con i clienti, seguendo i suggerimenti del formatore di imprenditoria che l’ha sempre attentamente monitorata.

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Diane ha raggiunto l’indipendenza grazie al nostro progetto, aiutaci ad alimentare indipendenza per altre donne come lei.

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