Amici di Manaus: “siamo in piena!”

AmicidiManausDa qualche giorno è on line sul sito dell’associazione Amici di Manaus il primo numero del 2013 del notiziario dell’associazione, definito l’inizio di “una nuova avventura”. L’annuncio è nell’home page del sito www.amicidimanaus.it

“La nostra associazione, da qualche anno, non è più solo l’associazione che si occupa dell’adozione a distanza di bambini in Brasile, ma ha rivolto la propria attenzione anche nel sociale. Collabora con enti e istituzioni nella realizzazione di progetti scuola riguardanti il disagio giovanile. Si sta attivando per le adozioni internazionali e l’affido.
Questa diversificazione delle attività fa sentire sempre più pressante la necessità di informare e, se possibile, coinvolgere i soci che altrimenti non hanno la percezione di quello che si fa. Si inizia in modo “soft” e cioè con un foglio che ha l’aspetto più di una lettera che di un giornalino vero e proprio che avrebbe comportato, tra l’altro, anche una notevole spesa. L’obiettivo sarà quello di informare i soci sulle varie attività svolte, sulle iniziative previste e aggiornare sull’andamento dei progetti a più lunga scadenza.
Chiediamo a tutti di darci un parere su questa iniziativa utilizzando, eventualmente, quelli che ora sono i mezzi di comunicazione più utilizzati e cioè una e-mail o un SMS: se quest’iniziativa risulterà utile e gradita, continueremo con più piacere e più impegno e, se ne avvertiremo la necessità, potremo anche pensare di modificare la veste grafica”.

Dall’editoriale di Mimmo
“In questo periodo della nostra vita associativa, oltre il sostegno a distanza dei nostri piccoli, si stanno svolgendo tre eventi veramente eccezionali. Il primo riguarda João il bambino sostenuto da “Amici di Manaus”, nato con mezzo volto; è stato sottoposto, con successo, al primo di una lunga serie di interventi di chirurgia plastica per la ricostruzione del viso.
Il secondo riguarda Andrea, un nostro simpatizzante, che si trova a Manaus dal 1 marzo scorso e che svolgerà tre corsi di pittura, teatro, narrazione di fiabe, per tre fasce di età, dai bambini che sosteniamo a distanza ad un gruppo di giovani che viveva sotto i ponti (ricordate?). Tornerà in Italia il 26 Maggio prossimo. Il terzo è il Progetto Juntos che sostiene e aiuta i bisognosi del nostro territorio, fornendo loro servizi gratuiti prestati da affermati dottori, specialisti, avvocati, commercialisti e quant’altro. Il mio convincimento è che “da lassù Qualcuno ci ama”. Un tenero abbraccio a tutti voi, Mimmo”